ENERGIA E TERRITORIO

ITALIA NOSTRA PROMUOVE UNA SERIA POLITICA ENERGETICA BASATA SUL RISPARMIO. CONTRARIA AL NUCLEARE, ITALIA NOSTRA RITIENE CHE LE RINNOVABILI SIANO UTILI MA NON DEBBANO DEVASTARE IL PAESAGGIO. Per saperne di più clicca qui.

sabato 25 ottobre 2008

ALLA RICERCA DEL THYRUS SCOMPARSO






ALLA RICERCA DEL THYRUS SCOMPARSO
IL SIMBOLO DI TERNI STA CADENDO A PEZZI, ABBANDONATO IN MEZZO A QUELLI CHE UN TEMPO ERANO DEI GIARDINI E CHE OGGI SEMBRANO UNA FORESTA


Numerose segnalazioni di cittadini indignati ci hanno denunciato lo stato pietoso in cui versa la statua del Thyrus (foto A). Il simbolo di Terni, che ritroviamo anche nello stemma della città, il drago, giace dimenticato al centro di quelli che un tempo potevano essere chiamati giardini e che oggi assomigliano più ad una “foresta vergine” (foto B, C, D).
La statua del Thyrus, alla cui base è riportata la famosa incisione “THYRUS ET AMNIS DEDERUNT SIGNA TERAMNIS” tanto celebrata sia dal Lanzi che dal Tocchi, avrebbe bisogno di essere ristrutturata e, ancor più, di trovare una nuova collocazione più confacente ad un reperto di così grande valore simbolico per la città.
Una leggenda vuole che molti secoli fa, nei dintorni di Terni, un orribile essere dall’alito mefitico si aggirasse tra le paludi vicine alle campagne ternane seminando terrore e morte, aggredendo i viandanti, spingendosi addirittura ed un passo dal centro cittadino. Un giorno un giovane della famiglia dei Cittadini, raccolse l’invito lanciato più volte dal Consiglio degli anziani a tutti i cavalieri ed affrontò il Thyrus in una terribile e sanguinosa lotta in cui, il coraggioso ragazzo, ebbe la meglio. Terni era finalmente salva.
Questa leggenda ci mostra il Thyrus come il simbolo della grave e malsana situazione ambientale in cui versava la conca. La presenza di paludi ed acquitrini causava il nascere e diffondersi della malattia. Il Thyrus era la malattia che uccideva esalando dalle proprie fauci un alito fetido e mortale.
Dalla fotografia “E” notiamo che la statua risulta già gravemente danneggiata in vari parti (in modo particolare, il muso e la coda), dalle fotografie “B, C, D” vediamo lo stato di completo abbandono dei giardini di Viale Campofregoso che rendono ormai irraggiungibile il luogo in cui quello che un tempo era il ‘glorioso’ Thyrus è stato abbandonato. Dalla foto E, notiamo addirittura che il tronco di un albero ormai secco sta minacciando l’importante reperto.
Chiediamo, dunque, l’immediato intervento del Comune per trovare un degna collocazione, possibilmente al chiuso, alla statua del Thyrus che dovrà, al più presto, essere anche ristrutturata. Chiediamo, inoltre, la sistemazione dei giardini di Viale Campofregoso oggi inutilizzabili.

1 commento:

Anonimo ha detto...

posso segnalare il problema martedì al comune di terni se vuoi?





Condividi su facebook