Da anni la nostra Associazione, come molte altre a Terni, ha denunciato lo stato di degrado ed abbandono in cui versano le strutture di ricovero degli animali. Per anni siamo stati ignorati e derisi.
Locali fatiscenti, gabbie piccolissime, fogne rotte, mancanza di fondi anche per l'acquisto dei beni di primaria necessità come crocchette e medicinali, carenza di veterinari, diffusione di malattie pericolose anche per l'uomo come la leishmaniosi e leptospirosi trasmessa dall'orina dei ratti liberi di passeggiare tra le gabbie.
In questi anni, ripeto, il Comune ci ha soltanto preso in giro alternando totale disinteresse a promesse ipocrite e sensazionali e mai mantenute.
Oggi finalmente la notizia del sequestro del canile da parte dei Nas.
Voglio concludere ringraziando gli operai e i volontari che, per anni, sono stati costretti a lavorare in condizioni pericolosissime e senza i quali la situazione sarebbe peggiorata ancora di più.
Terni, 9 marzo 2009.
Daniele Pica
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