MISTERO ANAS SU TERNI:
1) SVINCOLO DI TERNI NON ILLIMITATO DA BEN QUATTRO ANNI;
2) INESEGUITA LA BRETELLA STRADALE RATO-PIAZZALE AST.
IL SINDACO CONVOCHI ANAS ROMA E IL COMPARTIMENTO DI PERUGIA
Il sindaco si faccia sentire dall'ANAS: com'è possibile che Terni sia l'unica città dell'Umbria dove le torri di illuminazione degli svincoli della superstrada sono spente? E' trascorso quasi un lustro da quando l'impianto elettrico è saltato: un pessimo biglietto da visita per chi giunge nella Conca, senza dimenticare i pericoli per la sicurezza stradale.
E cosa intende fare ANAS sulla bretella tra Terni Est e il piazzale merci AST, lasciata inspiegabilmente ineseguita? Eppure quest'opera sarebbe tecnicamente semplice e poco costosa. Si eviterebbe così il quotidiano caos di Via Vulcano-Via Tre Venezie, i cui residenti, dopo decenni, tornerebbero a una qualità della vita finalmente decente.
Intanto l'asse vicario Via Bramante-Ponte d'Oro sta letteralmente esplodendo.
Un collegamento che serviva a collegare in modo rapido e sicuro i quartieri settentrionali della città si sta trasformando in un'impossibile camionabile, con rischi elevati per tutti i fruitori -a iniziare da pedoni e ciclisti- col prevedibile accelerato logoramento delle relative infrastrutture viarie e con alti livelli di inquinamento ambientale.
Prima che sia troppo tardi, prima che ci scappi il morto -una sera di qualche settimana fa un camion perse pesantissime bramme, cadute sulla pista ciclabile di Via Bramante a quell'ora deserta- chiediamo dunque al sindaco di intervenire subito, imponendo ai TIR l'attraversamento esterno della città via superstrada e, per il resto, inchiodando l'ANAS alle sue responsabilità.
Al riguardo Italia Nostra e Wwf sono pronti ad appoggiare in ogni sede le legittime rivendicazioni di Terni
Andrea Liberati
Italia Nostra Terni
Giuseppe Rinaldi
WWF Umbria
Terni, 12 aprile 2013
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