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lunedì 6 gennaio 2014

FONTANA PIAZZA TACITO, RAPPORTO VENARIA REALE: ORA SI CAMBI METODO E SI CONVOCHI SUBITO L'ASSEMBLEA DEI SOCI. NO A FONDAZIONE-BANCOMAT. SI INTERVENGA SOLO DOPO L'ACCERTAMENTO UFFICIALE DELLE RESPONSABILITA'



Italia Nostra chiederà ufficialmente domani, a termini di Regolamento interno, che l'assemblea dei soci della Fondazione Carit sia urgentemente convocata a seguito delle notizie che stanno emergendo grazie al rapporto stilato dal Centro Conservazione e Restauro La Venaria Reale di Torino sui mosaici della Fontana di piazza Tacito.
Ribadiamo che la Fondazione, soggetta a una disciplina molto severa relativamente alla conservazione del proprio patrimonio, non può intervenire come un bancomat, con ingenti somme di denaro, se esistono - come esistono - precise e altrui responsabilità al riguardo.
Si congeli pertanto la fase del restauro del decoro musivo fino a quando non saranno ufficialmente chiarite le colpe di tale vergogna, che è diritto-dovere di tutti individuare, mentre la dirigenza della Fondazione sembra aver deciso di andare avanti lo stesso nonostante sia certamente mancata un'adeguata analisi preventiva del quadro generale, nonostante non si sia mai registrata la necessaria manutenzione programmata negli anni, nonostante il suo stesso assordante silenzio dinanzi al crescendo di atti vandalici perpetrati nel tempo contro quella stessa Fontana che oggi si vorrebbe recuperare.
Fin quando non si cambierà metodo, facendo anzitutto pagare chi ha sbagliato, siamo autorizzati a pensare, che quanto accaduto potrà ripetersi, tanto nessuno mai risponderà. L'Assemblea dei soci deve pertanto riunirsi anche per delimitare severi confini - materiali e morali - rispetto ai propri, futuribili, nuovi interventi, giungendo a prevedere la redazione di patti scritti con propri beneficiari, accordi la cui rottura imponga precise azioni di responsabilità, quale che sia l'interlocutore della Fondazione.
Dall'altra parte si ricorda a tutti gli interessati che non è possibile demolire i mosaici, se non attraverso l'autorizzazione del Ministero, eventualità cui Italia Nostra si opporrà con forza.

Andrea Liberati
presidente Italia Nostra Terni
ass.ne socia Fondazione Carit

Terni, 6 gennaio 2014.

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