Invitiamo Anas Umbria a rendere pubblici i risultati dell'analisi delle acque che ruscellando dentro la galleria Tescino - che temporaneamente chiude, come previsto - onde non solo ridimensionare i sospetti attorno alla loro pericolosità, vista la discarica sovrastante, ma anche per assicurarci che l'intervento programmato nei prossimi giorni non sia tale da doversi poi ripetere in un futuro prossimo: ad esempio, acque cromate sarebbero in grado di farsi largo altrove di nuovo, oltre a costituire un pericolo per gli stessi lavoratori del tunnel.
La chiusura della strada mostra anche quanto sia grave la mancata esecuzione dello svincolo-bretella di collegamento Terni Est - piazzale merci AST - Viale Breda, che peraltro le Acciaierie avrebbero anche cofinanziato: così si torna a ingolfare la città di TIR e autoveicoli che, diretti in Valnerina o nel reatino, vengono invitati a uscire a Terni Ovest, passando di fatto per Viale dello Stadio-Via Lungonera o Turati.
Circa 500 TIR al giorno che attraversano Via Bramante e Borgo Bovio, con grandi rischi per pedoni e automobilisti, mentre l'inquinamento non accenna a scendere.
Lo svincolo di Terni Est avrebbe risolto molti problemi e invece è rimasto lì, come una cosa lasciata in un angolo dimenticata, direbbe il poeta. Il Comune solleciti subito Anas Umbria a realizzarlo e chiarisca perché, a Terni-Rieti pressoché conclusa, manca ancora quest'opera, tanto fondamentale per AST così come per la qualità della vita di tutti i residenti.
Andrea Liberati, Italia Nostra Terni
Giuseppe Rinaldi, WWF Umbria
Terni, 10 gennaio 2014.
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